Nuovi positivi e incidenza ogni 100mila abitanti ancora in calo in provincia di Como. Il monitoraggio settimanale dell’Ats Insubria conferma il trend incoraggiante del precedente report e i segnali di rallentamento della diffusione del virus sul territorio.
Nella settimana dal 13 al 19 maggio i nuovi positivi accertati sul territorio comasco che fa capo all’Ats Insubria sono stati 593 rispetto ai 662 dei sette giorni precedenti. Il tasso di positività si attesta al 7,8%, in discesa rispetto all’8,5 del report della scorsa settimana. Il numero di casi ogni 100mila abitanti scende da 113 a 101. L’età media dei nuovi contagiati è di poco superiore a 40 anni e l’indice di trasmissibilità resta stabilmente sotto 1, anche se ha registrato una leggera risalita.
Il capoluogo lariano ha un’incidenza di 90 casi ogni 100mila abitanti e un numero analogo si registra a Lomazzo e nella zona del Medio Lario. Il dato peggiore è quello di Erba, con un’incidenza di 156.
Positivi i dati sull’andamento della campagna vaccinale. Nella ricognizione effettuata da Ats Insubria e aggiornata a ieri, ci sono 14 comuni che hanno superato il 40% della copertura e si avvicinano al 50%. Oltre a Dizzasco, unico in provincia in verde, perché con oltre il 60% dei vaccinati, troviamo: Pigra, Colonno, Sala Comacina e Laino. Nel Triangolo Lariano: Torno, Tavernerio, Albese con Cassano, Albavilla, Erba, Caglio, Rezzago Canzo e Bellagio tutti tra il 40 e il 50%. La parte di territorio meno coperta, che oscilla dal 10 al 30% è quella della Val Cavargna e in generale dell’Alto Ceresio.
Sotto osservazione resta sempre anche la situazione delle scuole. Nel periodo dal 10 al 16 maggio nelle scuole comasche sono stati registrati 47 casi, 12 nelle classi della scuola dell’infanzia, 11 della primaria, 8 delle medie e 16 delle superiori. Complessivamente, risultavano in quarantena fiduciaria 1.165 tra studenti e operatori.