Vaccini anti-Covid a irregolari e senza fissa dimora. Dai primi giorni del mese di giugno Regione Lombardia avvierà la vaccinazione dei soggetti fragili privi di assistenza sanitaria “regolare”, come persone senza fissa dimora e stranieri sprovvisti di documento. Lo ha comunicato il vicedirettore all’assessorato al Welfare lombardo Marco Salmoiraghi intervenendo in commissione Sanità di Palazzo Pirelli.
Considerata la difficile reperibilità di molte di queste persone, ha spiegato Salmoiraghi, la Regione è orientata a privilegiare la vaccinazione con Johnson & Johnson, prodotto monodose che consente una calendarizzazione più semplice, come ha indicato il commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. L’azione di vaccinazione avverrà in collaborazione con le associazioni umanitarie.
Plaude all’iniziativa il consigliere Michele Usuelli (+Europa/Radicali). “Già dallo scorso mese di ottobre, con un’interrogazione alla Giunta, abbiamo sollevato il problema della gestione delle persone estremamente fragili e irregolari in tempo di pandemia: Finalmente, oggi, vengono ipotizzate le modalità di tale intervento. Ottima anche la scelta di appoggiarsi alle associazioni di volontariato che da tempo e con grande efficacia si occupano di questi problemi. Siamo a disposizione per collaborare alla pianificazione dei dettagli operativi”.