“Abbiamo deciso di istituire un tavolo di lavoro composto da Regione, Prefetture lombarde, sindacati Cgil, Cisl, UIl, Inail, Assolombarda, Confartigianato, Unione Artigiani, Api, Assoimpredil/Ance, che si riunisca con regolarità e con l’obiettivo di un maggior coordinamento delle azioni già in campo sul tema dei controlli e della sicurezza e salute dei lavoratori, con particolare attenzione alle differenti criticità e necessità a livello provinciale”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana al termine della riunione, questo pomeriggio, in Prefettura a Milano, con il prefetto Renato Saccone, quelli delle altre province lombarde e ai rappresentanti delle parti sociali che hanno competenza in materia di sicurezza nel mondo del lavoro.
“Il tema della sicurezza sul lavoro – ha ricordato il presidente – è stata una priorità della mia Giunta sin dal momento dell’insediamento. La scelta di destinare i fondi delle sanzioni per assumere più personale addetto ai controlli è stata alla base di uno dei primi provvedimenti della mia Giunta ad aprile del 2018. Siamo riusciti ad accantonare un budget che consente 45 assunzioni all’anno, ma l’obiettivo di Regione Lombardia è il potenziamento di queste risorse“.
“In particolare – ha concluso il presidente – per il settore edilizio, che in seguito all’approvazione dei provvedimenti legislativi come il ‘bonus 110%’ potrebbe vedere un aumento dell’attività, Regione Lombardia ha deciso di adottare come strumento ordinario di vigilanza, l’algoritmo che consente di individuare i cantieri a maggior rischio e di sottoporli prioritariamente a controllo. Questa iniziativa sarà condivisa con l’Ispettorato Interregionale del Lavoro per la Lombardia e sarà proposto anche a livello centrale”.