Una fucina di progetti e idee imprenditoriali maturate dagli studenti nel corso del perfezionamento dei loro singoli percorsi: prende il via oggi Contamination Lab, il nuovo laboratorio nato dall’accordo operativo sottoscritto dall’Università degli Studi dell’Insubria e ComoNExT, l’innovation hub di Lomazzo. Obiettivo è aiutare gli aspiranti imprenditori a verificare e tradurre in pratica le idee e le progettualità selezionate da una commissione di esperti, che accompagneranno i candidati in un percorso dedicato di affiancamento e avvio al tutoraggio.
“Credo che questa collaborazione costituisca un paradigma di come ricerca e impresa non possano correre su linee parallele, bensì debbano incontrarsi per fare sintesi, così da produrre ricchezza non solo in termini economici ma anche di tradizione e cultura”, commenta Stefano Soliano, direttore generale dell’hub di Lomazzo.
“L’attivazione del Contamination Lab assieme a ComoNExT è una tappa molto importante nel piano di formazione all’imprenditorialità che l’Ateneo sta realizzando”, aggiunge Mauro Fasano, Delegato del Rettore dell’Università dell’Insubria per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico.
L’intesa prevede l’istituzione di un Board con il compito di coordinare le attività di C.Lab. “Proposal” è il nome di ciascuna delle sessioni che verranno calendarizzate ogni mese, a cui sarà possibile iscriversi on line dalla pagina dedicata del sito dell’Ateneo: team di studenti e ricercatori potranno presentare la propria idea di impresa a esperti in grado di valutarne l’efficacia. Le prime due sessioni si terranno i prossimi 7 e 10 giugno.