Immobili in affitto: prezzi stabili in provincia di Como nonostante la crisi. Nessun aumento e nessuna diminuzione è quanto emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa nel confronto tra i dati registrati nel II semestre 2020 rispetto ai primi sei mesi dello stesso anno. Una stabilità condivisa anche dalla provincia di Lecco e da altri territori in particolare su alcune tipologie di immobili.
Mentre il Covid continua a far sentire i suoi effetti in molte altre realtà. Tra didattica a distanza e smart working che hanno richiamato nelle località di origine tanti studenti e lavoratori fuori sede determinando una minore domanda e, allo stesso tempo, il mancato ritorno dei turisti che ha rafforzato l’aumento di offerta. Una situazione che nelle grandi città ha fatto registrare un’ulteriore contrazione dei canoni di locazione. A Milano ad esempio i canoni sono scesi in media del 6,5%.
A Como, la città murata resta un’area richiesta con cifre che oscillano dai 500 euro al mese per un monolocale e arrivano ai 1.000 per un trilocale. Altre zone gettonate restano via Dante-via Zezio e “Como Borghi” dove si va dai 450 agli 900 euro.
Più economica la periferia dove comunque non si scende sotto ai 400 euro mensili per un monolocale.
In provincia, Cernobbio mantiene un target alto (550/600 euro per un monolocale e 850/900 per un trilocale). Tra i comuni più economici spiccano Appiano Gentile, Guanzate e Veniano (dove un monolocale costa 250 euro al mese e 500 un trilocale). A Cantù si sale leggermente: si va dai 300 ai 550 a seconda della tipologia di appartamento e della zona.