Stop alla quarantena per chi arriva in Italia dai Paesi dell’Unione Europea, dell’area Schengen –e dunque anche dalla vicina Svizzera- e da Gran Bretagna e Israele: resta però l’obbligo del doppio tampone per il Covid.
Lo ha stabilito l’ordinanza di Speranza
Lo ha stabilito un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che da domenica 16 maggio elimina la quarantena di cinque giorni al rientro o all’ingresso in Italia: resta però l’obbligo di effettuare un tampone con esito negativo 48 ore prima dell’ingresso in Italia, nel Paese in cui ci si trova o ci si è recati, ed è valido sia il molecolare sia l’antigenico rapido. Una decisione attesa dai comuni di confine con il Canton Ticino e la Confederazione che solo alcuni giorni fa, avevano chiesto di riaprire le frontiere per incentivare turismo e commercio.
Restano le restrizioni relative al Brasile
Nella stessa ordinanza firmata da Speranza sono, invece, prorogate le misure restrittive relative al Brasile; prevista anche l’estensione della sperimentazione dei voli ‘covid-tested’ ai turisti extra Ue mentre nel mese di giugno verrà discussa la possibilità di applicare la stessa misura ai Paesi del G7, Stati Uniti e Giappone compresi.