Coprifuoco, quarantena e consumazioni al banco: sono tra le più importanti novità che il governo discuterà nella cabina di regia che si riunirà il prossimo lunedì. Il premier Mario Draghi non abbandona la linea della prudenza e della gradualità delle riaperture.
La prima novità potrebbe essere l’orario in cui fissare il coprifuoco: difficile che il governo decida di eliminarlo totalmente e, dunque, si va verso il posticipo alle 23. Tra le soluzioni che la cabina di regia potrebbe approvare anche quella di consentire ai ristoranti in zona gialla di predisporre tavoli anche al chiuso, in anticipo rispetto alla scadenza attualmente prevista dall’ultimo provvedimento, il 1° giugno. Lo stesso potrebbe accadere alle palestre che ripartirebbero così da metà maggio.
Il tagliando di metà mese potrebbe prevedere novità anche per il caffè al banco. Al momento è consentito soltanto il servizio al tavolo all’esterno, ma non è escluso che il Governo decida di rivedere la norma.
Intanto dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto, gli stabilimenti balneari e cade l’obbligo di quarantena per chi rientra dall’estero. All’ingresso in Italia per poter muoversi liberamente occorrerà avere il certificato che attesti la vaccinazione, un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti dal Covid.
Dal 1° giugno riaprono le palestre e i ristoranti e i bar al chiuso fino alle 18.
Il 1° luglio segna via libera a fiere e convegni. Fissata anche la riapertura dei parchi tematici, comparto che però ha chiesto al governo un’anticipazione.
Si lavora infine dare una data certa a quei settori che finora sono rimasti fuori da ogni programmazione, come le cerimonie e gli eventi. È possibile che la cabina di regia decida di fissare una data per la riapertura del settore legato ai matrimoni e non si esclude che possa ripartire da metà giugno.