Contagi Covid in provincia di Como, parla di dati tranquillizzanti il direttore sanitario dell’Ats Insubria, Giuseppe Catanoso mentre spiega che rispetto alla settimana scorsa c’è stata una diminuzione di oltre 350 casi. I numeri indicano che nella settimana dal 6 al 12 maggio nel Comasco i nuovi positivi sono stati 662 (erano 1.013 sette giorni prima). “La discesa è marcata” ha ribadito il direttore sanitario spiegando anche che l’età media nuovi positivi si è stabilizzata a poco più di 40 anni”.
Andamento incoraggiante anche sul fronte dei contagi scolastici, la situazione si sta stabilizzando rispetto all’aggiornamento di 7 giorni fa. Guardando ai vari ordini e gradi, il peggioramento più evidente è legato alla scuola primaria dove sono più che raddoppiate le persone in quarantena passando dalle 324 della settimana dal 26 aprile al 2 maggio alle 683 nel periodo 3-9 maggio.
Sempre restando al mondo della scuola, la responsabile della programmazione della Campagna vaccinale dell’Ats Insubria, Ester Poncato, ha riferito che da oggi sul portale di Poste Italiane è stata aperta la possibilità di prenotazione della prima dose per il personale scolastico che il 13 aprile scorso era stata sospesa.
La seconda dose era già stata fissata per chi si era recato nella sede dell’Asst Lariana mentre si stanno risolvendo i problemi per gli oltre 3mila, che si sono vaccinati nelle altre sedi preposte, ancora in attesa dell’sms per la convocazione.
Sempre per quanto riguarda la campagna vaccinale la provincia di Como – ha aggiunto Poncato – è complessivamente ad una copertura pari al 38,5%.
Le somministrazioni al domicilio – è stato detto ancora dall’Ats – fin qui svolte sui due territori di competenza Varese e Como, sono in totale 20.158: 13.490 prime dosi e 6.668 seconde.
“Per gli over 80 le vaccinazioni a casa dovrebbero concludersi entro la fine di maggio. Entro fine giugno anche per gli under 80 non autonomi” ha spiegato ancora Poncato.
Infine sulle tempistiche delle seconde dosi di Pfizer e Moderna Ats Insubria conferma che in questo momento i richiami vengono fissati a 35 giorni