“Come è possibile che una simile ricchezza sia rimasta nascosta in pieno centro per così tanto tempo?”. È soltanto una delle domande alle quali gli studiosi stanno cercando di rispondere sulla Como romana. Quella riguardante le origini e la storia delle mille monete d’oro risalenti al V secolo dopo Cristo ritrovate il 4 settembre 2018 in via Diaz, durante gli scavi sotto l’ex teatro Cressoni, e ora esposte al Museo Giovio.
Nel documentario “L’ultimo bagliore di un impero”, scritto e diretto da Paolo Lipari e realizzato grazie a un finanziamento del Comune in collaborazione con gli studenti dell’Isis Paolo Carcano, viene mostrata una Como inedita, con i suoi tesori nascosti. Questa mattina il video, che sarà visibile da domani alle ore 18 sul canale Youtube del Comune di Como e sulle pagine Facebook dei Musei civici di Como e della biblioteca Paolo Borsellino, è stato mostrato ai ragazzi del Setificio. Connessa anche una mostra, realizzata dagli studenti e allestita alla biblioteca.
“Un modo per esprimere l’affetto che abbiamo nei confronti della nostra città. – ha spiegato Lipari – Abbiamo pensato di focalizzare la nostra attenzione sulle monete di Como perché hanno una forza simbolica potentissima. Solo dall’abbraccio con il passato nasce la consapevolezza del valore e dello spessore della nostra esistenza. Obiettivo del docufilm è incuriosire in maniera trasversale tutte le generazioni, ma soprattutto i più giovani”.
“Sarà possibile esportare il progetto in altre scuole comasche”, ha concluso l’assessore alle Politiche educative, Alessandra Bonduri.