“Decisamente più stanchi e provati di un anno fa, ma ancora eroi che continuano a restare in prima linea in ogni setting di cura”. Il presidente dell’ordine delle professioni infermieristiche di Como Dario Cremonesi fa arrivare il suo ringraziamento a tutti gli operatori nella Giornata internazionale dell’infermiere, una ricorrenza che lo scorso anno era stata vissuta sulla scia della prima, drammatica ondata della pandemia.
“Un anno dopo questi professionisti, con una lunga fatica sulle spalle, continuano in maniera imperterrita ad esercitare la professione con dedizione impagabile – ricorda Cremonesi -Spero che l’emergenza sanitaria possa davvero andare verso la conclusione e si torni alla normalità, ricordandosi però del ruolo degli infermieri, che hanno fatto la differenza”.
Le priorità
Il presidente dell’ordine indica poi le priorità per la categoria. “Lavorare in condizioni di sicurezza è la priorità – sottolinea Dario Cremonesi – E sicurezza è un concetto polivalente. Significa organico adeguato, strumenti formativi e operativi adeguati, giusto e sacrosanto riposo e riconoscimento economico adeguato al progresso professionale”.
L’omaggio
L’Asst Lariana posta un messaggio su facebook per celebrare la ricorrenza. “Il 12 maggio 1820 nasceva Florence Nightingale fondatrice delle scienze infermieristiche moderne – ricorda il post – L’International Council of Nurses, la federazione internazionale che riunisce oltre 130 associazioni infermieristiche, ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’infermiere. Per Asst Lariana è un’ulteriore occasione per ringraziare tutti gli operatori che ogni giorno si dedicano alla cura dei malati. Sono 1370 infermieri, 1084 donne e 286 uomini, Maria Emilia del 1954 è la più “anziana”, Laura del 1997 la più giovane”. Un omaggio analogo anche per il Valduce. “Grazie a tutti i nostri infermieri per la loro quotidiana straordinarietà!”, è il messaggio pubblicato sui social.