L’elettrificazione della tratta ferroviaria Como-Lecco è realtà. L’opera è stata inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel capitolo che riguarda le “Infrastrutture per la mobilità sostenibile” sono indicati gli investimenti che verranno eseguiti in Italia sulle reti ferroviarie con i fondi europei.
E’ grande la soddisfazione per chi a bordo dei vagoni della Como-Lecco viaggia con regolarità.
“È stata veramente un’ottima notizia che però è arrivata all’improvviso, quando ormai non ci speravamo più – commenta Giovanni Galimberti, portavoce del comitato dei pendolari della linea Como-Lecco – Dopo gli ultimi incontri avuti in Regione sembrava che per il futuro della tratta lombarda non ci potessero essere sviluppi positivi. Ci ripaga di anni di impegno e lavoro per cercare di far comprendere a tutti l’importanza della tratta e gli indubbi vantaggi che ne potranno derivare al territorio”. La linea attualmente è molto utilizzata dai frontalieri.
“Purtroppo le corse e gli orari sono insufficienti – spiega ancora Galimberti – Ad esempio chi arriva a Como deve attendere molto tempo e per questo motivo desiste e utilizza l’auto. Ma se la linea verrà riprogrammerà anche l’utenza crescerà. Pensiamo al successo della linea Arcisate Stabio che oggi raccoglie circa 5mila frontalieri”.
Adesso l’impegno del Comitato sarà quello di “vigilare affinché tutto proceda speditamente – conclude Galimberti – E cercheremo di proporre anche nostre idee come il raddoppio dei binari tra Molteno e Oggiono. Purtroppo se un treno è in ritardo, con il binario unico anche gli altri ne risentiranno”.