La provincia di Como sta per avere la sua prima “big bench”, una “grande panchina”, che sarà posta in Valle Intelvi.
Ma di cosa si tratta? L’iniziativa è partita nel 2009 su spinta del designer americano Chris Bangle e della moglie Catherine.
Inizialmente voleva essere una idea promozionale per l’Alta Langa, ma poi, con il passare degli anni, quello delle “grandi panchine” è diventato un fenomeno di culto, che ha sviluppato un suo turismo, un flusso che si genera anche grazie alla Rete e ai “social”.
La diffusione è aumentata progressivamente nel corso degli anni e sul sito bigbenchcommunityproject.org è possibile trovare le installazioni artigianali (132 in Italia e una in Scozia): la maggior parte sono in Piemonte e nella zona della Lombardia tra Bergamo e Brescia. Ma i parametri per poter ospitarne una sono strettissimi: per essere chiari, non basta pensare di poter pagare e di poter ospitare la struttura. C’è una forte selezione. Serve ovviamente un punto panoramico, che abbia un parcheggio vicino, liberamente accessibile, lontano dalle strade per evitare pericoli, senza piloni dell’alta tensione e pali telefonici, ad esempio. Non devono essere utilizzati fondi pubblici e la costruzione della panchina può essere chiesta a produttori locali.
È stato anche creato un passaporto – un po’ come accadeva ad Expo 2015 a Milano – con gli operatori economici dei territori che avranno un timbro per siglare la visita alla “big bench”.
Su quella comasca c’è l’indicazione “in costruzione”. Il luogo identificato dal sito ufficiale è a Centro Valle Intelvi, nella zona della Bolla, nei pressi dell’ex pista di sci – da tempo dismessa – del Monte Crocione.
Per gli appassionati di motori è vicino alla prova speciale “Alpe Grande” del Rally Aci Como-Etv; per quelli di ciclismo, sono i luoghi scelti dalla Rai lo scorso anno per promuovere il Giro d’Italia, con un filmato-amarcord, con protagonista Vincenzo Nibali e le controfigure di corridori d’epoca.
Una scelta, ovviamente, molto panoramica: da lì lo sguardo può spaziare tra il Lago di Como, le montagne del Triangolo Lariano (come il Palanzone e il San Primo) e del Lecchese che sono di fronte, le cime e i paesi della stessa Valle Intelvi.
Si tratta di capire ora le tempistiche e – ovviamente la curiosità è molta – i colori che i designer hanno scelto per la panchina in Valle Intelvi, oltre che i promotori locali del progetto e le persone che hanno supportato l’iniziativa.
Anche a Bellagio si sta portando avanti la proposta, con l’idea di mettere una installazione a Civenna e si sta portando avanti una raccolta di fondi. In questo caso il piano è in una fase più embrionale, mentre in Valle Intelvi tutto sembrerebbe più operativo.
Pare ci stiano pensando anche a Valsolda.