Dopo la piscina è il turno del palazzetto di Muggiò, prosegue senza esclusione di colpi lo scontro nella maggioranza di Palazzo Cernezzi tra Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Dopo la richiesta al sindaco di poter effettuare un sopralluogo all’interno dell’impianto di via Sportivi Comaschi da parte del consigliere Alessandro Rapinese, è arrivata anche quella del gruppo politico che fa capo a Giorgia Meloni. Quest’ultima richiesta è stata però maldigerita dagli azzurri.
“In una maggioranza politica un sopralluogo normalmente viene concordato con il sindaco e gli uffici e poi si procede – ha spiegato il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, Enrico Cenetiempo – Quello che non capisco è perché richiedano sopralluoghi soltanto sulle questione sportive e non sull’intero patrimonio comunale. Inoltre sia il tema della piscina di Muggiò che quello del palazzetto sono in via di risoluzione”.
Poi Cenetiempo aggiunge: “Questa puntualizzazione soltanto sullo sport mi lascia perplesso”.
Nei giorni scorsi alla richiesta di poter effettuare un sopralluogo con telecamere per verificare assieme all’assessore competente lo stato in cui versa non soltanto l’esterno ma anche l’interno del palazzetto, si è assistito a un rimpallo di responsabilità tra assessori. Il consigliere Cenetiempo fa chiarezza: “La competenza del palazzetto è dell’assessore Galli – e aggiunge – L’assessore ai Lavori Pubblici, Gervasoni, si dovrà occupare degli interventi nelle struttura. Si tratta di competenze diverse”.
A replicare alle parole di Cenetiempo è il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Matteo Ferretti: “E’ logico effettuare un sopralluogo all’interno del comparto sportivo di Muggiò, sono i temi di cui si sta discutendo attualmente – dice Ferretti – Non dimentichiamo che i residenti di Muggiò hanno avviato una raccolta firme proprio per chiedere alle istituzioni di non abbassare la guardia sulla zona e sul comparto sportivo – poi aggiunge – Stiamo procedendo con piscina, palazzetto e campo Coni e successivamente vedremo il resto del patrimonio comunale come d’altronde abbiamo fatto nel corso negli anni”.