E’ stata autorizzata per la giornata di domenica 2 maggio una doppia commemorazione: a Dongo, dove vennero fucilati i gerarchi fascisti, e a Giulino di Mezzegra, dove vennero uccisi Benito Mussolini e Claretta Petacci.
Una iniziativa che non ha mancato di creare polemiche. L’Anpi, ad esempio, ha scritto al prefetto di Como chiedendo di annullare la manifestazione.
Sul tema interviene anche Chiara Braga, deputata comasca del Partito Democratico: “Oltre 240 mila firme sono state raccolte e depositate ieri in Parlamento dal sindaco di Stazzema per chiedere di approvare la proposta di legge di iniziativa popolare allo scopo di normare e frenare la propaganda, la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo, la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti – spiega Braga – Un’iniziativa che il PD ha sostenuto con forza”.