Maggioranza compatta: 16 voti a favore, 8 contrari e 2 astenuti. Via libera del consiglio comunale di Como alle nuove tariffe Tari 2021.
La tassa sui rifiuti subirà un rincaro di circa il 15% per le utenze domestiche dei residenti in città.

Sulla questione interviene nuovamente il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio Fabio Aleotti, che nella scorsa seduta consiliare aveva chiesto chiarimenti sul documento: “Resto della convinzione che sarebbe stato preferibile rinviare questa delibera per integrarla con il recepimento del Decreto Legislativo n.116/2020 che attua le direttive europee e che deve operare a prescindere dalle incoerenze normative interne”. Poi aggiunge: “Il termine per la delibera dell’aggiornamento delle tariffe Tari era stato posticipato dal Governo al 30 giugno 2021. Questa proroga avrebbe consentito di procedere all’opportuno aggiornamento del Regolamento Comunale per adeguarlo alle novità normative prima menzionate. L’aspetto sconcertante della votazione di stasera è che fra pochi mesi dovremo tornare in aula per deliberare nuovamente sullo stesso tema e adeguarsi alle modifiche imposte dalle normative comunitarie”.
Infine Aleotti conclude: “Evidentemente l’amministrazione comunale aveva urgenza di approvare un provvedimento che porterà rincari pari a circa il 15% delle utenze domestiche nonostante il bilancio comunale, in fase di discussione, attesti un avanzo di bilancio di oltre 86 milioni di euro”.
Vergogna , cosa devono ripianare ancora i cittadini a Como ?? almeno fossero impiegati x la improrogabile sanificazione dei nove cimiteri cittadini in cui fatte le ordinanze di sgombero nulla e’ seguito …..vergogna vergogna amministrazione ombra