Un pacchetto di misure per vivere la città nel rispetto delle norme anti contagio.
Sensi unici pedonali in centro, possibili chiusure di zone specifiche come viale Geno e la diga foranea, presidi di controllo nelle aree più frequentate. Provvedimenti già utilizzati in passato, che scatteranno in base alle reali esigenze, dal prossimo fino settimana, il primo in zona gialla e quindi con regole meno rigide, e che si protrarranno nei mesi di maggio e giugno.
“Si tratta di misure flessibili e che potranno essere modulate e implementate a seconda della situazione e dei flussi” ha spiegato il comandante della Polizia Locale di Como, Vincenzo Aiello. “Nello specifico alcune misure magari questo fine settimana non saranno necessarie” – aggiunge – “calcoliamo di avere questi strumenti e valutiamo in itinere come applicarli. Si tratta di misure definite dal Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica in Prefettura e che recepiamo come polizia locale perché sono nostra stretta competenza” chiude il comandante.
Al tavolo siedono tutte le forze dell’ordine, in prima linea nei controlli anti Covid e non solo.
I provvedimenti vanno visti anche in un’ottica più ampia. “Sono misure dinamiche calibrate per un percorso che ci auguriamo sia di ritorno verso una normalità – aggiunge l’assessore alla Sicurezza di Palazzo Cernezzi, Elena Negretti – lo scopo è far vivere al meglio la città, che, ha una vocazione turistica che a poco a poco vedrà aumentare i visitatori”. “Un grazie – chiude l’assessore – va anche ai volontari e a tutte le forze dell’ordine che non si sono mai sottratti in questo anno così complesso”.