Rimuovere i vincoli in materia di edilizia agevolata e rendere più semplice la compravendita: è l’obiettivo degli schemi di convenzione definiti dai notai del Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Como e Lecco in collaborazione con i rispettivi Comuni.
Un lavoro che nasce dalla necessità dei cittadini di poter rivendere a prezzo di mercato le proprie case in edilizia agevolata, il cui prezzo fino ad oggi era vincolato ad un limite massimo.
“Il Notariato si è voluto mettere al servizio della collettività con spirito di collaborazione – commenta Massimo Sottocornola, presidente del Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Como e Lecco -. Con questi nuovi schemi di convenzione si giunge alla definizione di procedure univoche in un ambito di grande interesse per i cittadini, garantendo sia l’acquirente che il venditore e rispettando al contempo il dettato normativo. Il nostro intento è ora quello di fornire a tutte le amministrazioni comunali delle due province i medesimi schemi per consentire a tutti di lavorare nella stessa direzione”.
Lo schema di convenzione pensato per il Comune di Como riguarda, oltre alla rimozione dei vincoli, anche la cessione dell’area.
“In relazione al complesso e articolato quadro normativo di riferimento – afferma Giuseppe Ruffo, dirigente del Settore Pianificazione del Territorio, Edilizia Privata e Suap del Comune di Como – il continuo confronto sul tema ha consentito di condividere il contenuto di un nuovo schema tipo di convenzione, agevolando i cittadini nell’aderire all’opportunità offerta dalla normativa di riscattare la piena proprietà e contestualmente rimuovere i vincoli dei prezzi di cessione relativi a molte aree di edilizia convenzionata presenti nel territorio comunale”.