I sindacati confederali comaschi hanno deciso di organizzare simbolicamente la celebrazione del Primo maggio davanti ai cancelli della Henkel di Lomazzo, storica fabbrica di detersivi che impiega 150 dipendenti, controllata da una multinazionale tedesca che ha recentemente annunciato come un fulmine a ciel sereno la chiusura degli impianti a giugno.
Sabato, dalle 10 alle 13.30, davanti alla Henkel interverranno delegati e responsabili sindacali. “L’Italia e il nostro territorio si curano con il lavoro: siamo nel pieno di una pandemia e, ancora una volta di più, è fondamentale rilanciare l’occupazione”, dicono Umberto Colombo, Daniele Magon e Salvatore Monteduro, i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil. “La lotta della Henkel è un simbolo per tutta la provincia e non solo: è inaccettabile che un’azienda non in crisi decida di chiudere lo stabilimento di Lomazzo. Non ci rassegniamo. Inoltre, oltre alla difesa dell’occupazione, servono un rilancio delle attività produttive e progetti di qualificazione del personale, nella tutela della salute e della sicurezza”.