Il modo di agire della banda era spesso identico: il gruppo circondava le prede e poi entrava in azione, non di rado armato.
La banda di minorenni (due 15enni e un 16enne) è stata sgominata dai carabinieri della stazione di Turate, che hanno eseguito tra mercoledì e giovedì due ordinanze di custodia cautelare in carcere e una in una comunità di recupero per ragazzi. Se una vittima designata provava a reagire, partivano le minacce. In un caso, uno dei componenti della banda avrebbe risposto tenendo nascosto un machete in un sacchetto di plastica, con la lama tuttavia ben visibile alla vittima.
Sono 34 le ipotesi di reato contestate dai militari dell’Arma ai ragazzini residenti nella Bassa. Tra queste anche una attività di spaccio portata avanti in due punti precisi, alla stazione di Rovello Porro e, come raccontato da un testimone, nel parchetto delle scuole medie di Rovello. Hashish e marijuana, in vendita tutti i giorni di pomeriggio tra le 14 e le 19, sempre a sentire i racconti dei ragazzi. Una attività finita all’interno dell’ordinanza assieme a rapine, furti, danneggiamenti.