Insulti, minacce e frasi di scherno prima contro i vicini, poi all’indirizzo degli agenti della polizia locale di Cabiate e infine contro i carabinieri, che lo hanno poi arrestato con l’accusa di atti persecutori verso il vicinato e minaccia a pubblico ufficiale. I militari dell’Arma della tenenza di Mariano Comense sono intervenuti ieri pomeriggio a Cabiate, dove era stato segnalato un 49enne che, dalla tarda mattinata, aveva iniziato ad ingiuriare e minacciare diversi residenti della corte in cui risiede. L’uomo ha tenuto lo stesso atteggiamento anche all’arrivo degli agenti della polizia locale. Sono quindi intervenuti i carabinieri, a loro volta fatti oggetto di scherno e minacce, fino all’arresto del 49enne.
Dalla testimonianza delle vittime è emerso che l’uomo arrestato da mesi aveva comportamenti persecutori nei confronti dei vicini di casa che, quasi quotidianamente, dovevano subire i suoi atteggiamenti. Il 49enne è stato trasferito in carcere al Bassone.