Un ulivo in piazza, un’intitolazione e poi un museo virtuale, e negli spazi del museo una, prima mostra dedicata alla sua figura.
Così Cucciago inizia un percorso di ricordo – a dieci anni dalla scomparsa – dedicato a Giancarlo Pedroncelli, per ventinove anni sindaco, leader dell’Unione Interprovinciale Frontalieri Acli, figura di spicco del centrosinistra comasco e lombardo.
Sabato 24 aprile, in mattinata, un omaggio al cimitero – con una cerimonia breve e riservata a causa della pandemia – e la pianta d’ulivo in piazza Natta saranno collocati da Alleanza Popolare, il gruppo che dal 1975 governa il comune di Cucciago, mentre l’amministrazione comunale – che Pedroncelli ha guidato per sei mandati – delibererà l’intitolazione a suo nome del parco scolastico che ospita la Scuole Primaria e la Secondaria.
Sempre sabato, in serata, le Acli di Cucciago, in collaborazione con Alleanza Popolare, le Acli provinciali, il Partito Democratico e col patrocinio del comune, daranno vita ad un evento in rete – su piattaforma Zoom – con la partecipazione del presidente delle Acli Regionale Lombarde Martino Troncatti, del presidente delle Acli comasche, Emanuele Cantaluppi e numerosi altri esponenti.
L’attività di Pedroncelli nel settore dei lavoratori frontalieri Acli sarà spiegata e riletta da Luisa Seveso, già presidente delle Acli comasche, direttrice del Patronato aclista e poi responsabile regionale dell’Associazione Frontalieri.
Nel corso della serata verrà inaugurato “Acli Virtual Cucciago”, il museo digitale di arte, storia, scienze e società e, dentro questo, la prima mostra ospitata nelle tre sale che, per ora, lo compongono dal titolo “Giancarlo Pedroncelli. Cronache sociali e Cultura democratica”.
Nel corso di un anno circa, sarà realizzata anche una serie di fascicoli, a stampa e in versione e.book, dedicata al gruppo culturale e amministrativo, molto legato alla figura di Giancarlo Pedroncelli, che da quasi mezzo secolo opera a Cucciago.