Era l’estate di tre anni fa e precisamente l’agosto del 2018 quando l’amministrazione comunale annunciava la creazione di un parcheggio nell’area dismessa della Ticosa. Poi una serie di rinvii, lungaggini burocratiche, intoppi a cui sono seguiti altri annunci e poi, non da ultimo, un anno di pandemia. Tutto è rimasto sospeso.
Il parcheggio, poco più di settanta posti auto, che doveva sorgere davanti alla Santarella, nell’area già bonificata, soltanto ora sembra vedere qualche spiraglio di luce. Se prima l’amministrazione legava la realizzazione dei posti auto alla bonifica della famosa cella 3, oggi questo vincolo sembra di colpo sparito. Il cambio di assessori alla partita – da Vincenzo Bella a Pierangelo Gervasoni – ha di fatto modificato l’iter.
Ora nel pasticcio che riguarda l’area della Ticosa, la cui bonifica è stata rimandata a data da destinarsi a causa di errori nell’appalto della gara, l’unica certezza riguarda proprio la settantina di posti auto che dovrà essere realizzata davanti alla Santarella. Lo studio di fattibilità è stato approvato dalla giunta il mese di ottobre dello scorso anno.
Il Comune punta a predisporre il progetto entro l’estate. L’assessore ai Lavori Pubblici, Gervasoni, avrebbe infatti chiesto nuove analisi sul terreno e sulle falde acquifere per verificarne lo stato. Alcuni rilievi sull’area erano già stati eseguiti, quelli attuali sono invece propedeutici alla stesura degli elaborati esecutivi. Nei giorni scorsi infatti i tecnici comunali hanno svolto un sopralluogo sull’area interessata.
Il condizionale quando si parla di Ticosa è sempre d’obbligo: se infatti tutto dovesse procedere come da programma, una volta terminata la fase progettuale, entro l’estate, almeno nelle intenzione dell’amministrazione, si potrebbe procedere con il bando per i lavori.