Pazienti estremamente vulnerabili e con grave disabilità, ancora qualche difficoltà per la prenotazione del vaccino anti Covid. “Tutti i problemi stanno rientrando – sottolinea l’assessore regionale alla Famiglia e disabilità Alessandra Locatelli – Abbiamo definito una procedura per risolvere i disguidi, che erano legati soprattutto alle banche dati e agli elenchi e ora il sistema funziona. Qualche caso singolo di problemi per la prenotazione potrebbe ancora esserci e sono personalmente a disposizione per prendere in carico eventuali segnalazioni”.
Come prenotare
La campagna vaccinale per disabili e fragili e per i loro familiari è ormai nel vivo e le prenotazioni possono essere fatte direttamente dal portale della regione Lombardia, gestito da Poste Italiane. “E’ stato riscontrato inizialmente un problema per le persone con un’invalidità permanente accertata prima del 2010 – sottolinea Alessandra Locatelli – Per un problema di registrazione dei dati non riuscivano ad accedere al portale. Abbiamo chiesto ai medici di medicina generale di inviare eventuali nomi, con il codice fiscale, all’Ats perché li inserisse negli elenchi. Ora abbiamo ulteriormente semplificato la procedura ed è possibile oltrepassare il blocco direttamente dal portale o chiamando il numero verde 800894545. Chi volesse contattarmi direttamente per ulteriori difficoltà può farlo all’indirizzo alessandra_locatelli@regione.lombardia.it”.
Vaccinazioni a domicilio
Segnalata ancora qualche difficoltà anche per gli over 80 che devono essere vaccinati a domicilio. Oltre l’80% ha ricevuto almeno la prima dose del farmaco, ma c’è chi segnala di non aver ancora avuto informazioni. “Per le vaccinazioni a domicilio è fondamentale fare riferimento al proprio medico di medicina generale – sottolinea Gianluigi Spata, presidente dell’ordine dei medici di Como – Chi avesse fatto la richiesta dell’iniezione tramite altri canali potrebbe non aver avuto risposta perché è il medico di famiglia a dare l’indicazione sulla necessità del paziente di avere la vaccinazione a domicilio”.