Tra una settimana il ritorno in classe di tutti gli studenti (anche di quelli più grandi che fino ad oggi hanno conservato una percentuale di didattica a distanza), una decisione – quella annunciata nei giorni scorsi dal premier Mario Draghi – che riporta alla luce alcuni problemi non del tutto risolti.
Settimana di riunioni
«Domani mattina è prevista una riunione in prefettura del tavolo appositamente creato per affrontare, come accaduto già in passato, i temi legati alla scuola e alla sicurezza dei trasporti e dei ragazzi. Presenti i rappresentanti dell’Agenzia del trasporto pubblico locale e delle aziende che forniscono il servizio» spiega Elisabetta Patelli, che partecipa in rappresentanza dell’ufficio scolastico regionale. «Stiamo lavorando già da tempo ed è necessario confrontarci per arrivare a una riorganizzazione dei trasporti – dice – E’ altrettanto necessario poi dialogare con le scuole. Questo perché molti istituti, se si dovesse tornare a tempo pieno non potrebbero garantire gli standard di sicurezza per mancanza effettiva di spazio». E proprio per fare il punto della situazione anche con i presidi «entro la fine di questa settimana avremo una riunione per confrontarci e cercare di capire lo stato dell’arte», aggiunge Patelli che chiude auspicando maggiori chiarimenti nel decreto.
Sul tema interviene anche il consigliere del Pd Angelo Orsenigo. «Sappiamo che la rete di trasporti a Como non è ancora pronta – dice – Regione Lombardia può e deve giocare un ruolo importante per integrare il servizio anche con l’aiuto di bus privati. Propongo poi che si faccia uno sforzo ulteriore per governare la circolazione del virus negli istituti con test a campione ripetuti e diffusi, come già in programma in altre regioni. Servono però appositi presidi negli istituti per sovrintendere alla somministrazione»
Intanto sempre su questo tema il prossimo venerdì in Regione è in programma il tavolo apposito che si occuperà, alla presenza anche dell’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi, della situazione.
Angelo Colzani, presidente dell’Agenzia trasporto pubblico locale di Como, Lecco e Varese parla di corsa contro il tempo «Saranno giorni decisivi, a tutti i livelli, per capire come riorganizzarci. Ovviamente una ripartenza globale creerà inizialmente dei disagi che lentamente verranno sistemati. Ci sarà bisogno – aggiunge – di riorganizzare i turni degli autisti e bisognerà capire se il numero dei mezzi sarà sufficiente. Se così non fosse, si dovrà nuovamente valutare il ricorso alle aziende di trasporto privato che potrebbero essere utili per incrementare i posti», chiude Colzani.