All’annuncio di Draghi – venerdì – delle riaperture a partire dal 26 aprile, il mondo scientifico si è diviso tra chi reputa questo passo avventato, e chi invece lo considera accettabile, alla luce de miglioramento attuale dei numeri.
In questa seconda categoria rientra il professor Carlo La Vecchia, docente di Statistica Medica ed Epidemiologia all’Università degli Studi di Milano, temporary advisor dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra, intervenuto stamattina a Etg+Today. “Le previsioni più accreditate danno per fine aprile una media giornaliera di 10mila contagi, meno della metà rispetto al picco del 20 marzo – ha detto – . Se queste tendenze favorevole continuassero, una serie di riaperture a mio parere sarebbe accettabile. Tempi e scelte sulle tipologie sono decisioni evidentemente politiche, non tecniche, ma dal punto di vista epidemiologico qualche riapertura con stretto monitoraggio secondo me è accettabile“.