Oltre mille posti di controllo solo nei primi tre mesi dell’anno per le verifiche del rispetto delle norme anti contagio, con un totale di 44 multe e una denuncia ma anche cinquanta incidenti rilevati con 23 feriti e 15 ordinanze viabilistiche.
Sono solo alcuni dei numeri che rappresentano l’attività del corpo della polizia locale di Cantù, presentati oggi, nel 152esimo anniversario di fondazione del corpo, che per il primo anno è diventato anche corpo intercomunale, con Capiago Intimiano e Cucciago. Un’occasione anche per la cerimonia della bandiera e il conferimento del riconoscimento al servizio al comandante Vincenzo Aiello, che lascia la guida del corpo perché ha assunto il comando della polizia locale di Como.
“A nome dei cittadini vi ringrazio per l’instancabile impegno in 152 anni di storia umana e professionale che hanno portato il comando di Cantù tra le eccellenze della regione – ha sottolineato il sindaco Alice Galbiati – Sono stati mesi difficili ma non vi siete mai tirati indietro, nemmeno davanti alle sfide più dure”.
Le parole del sottosegretario all’Interno
Alla cerimonia ha partecipato il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. “La sicurezza è elemento fondante della vita civile di ogni comunità. Senza sicurezza, senza controlli e soprattutto senza regole non può esserci lo sviluppo sano del territorio e della cittadinanza – ha sottolineato – La polizia locale è sempre più presenti nella vita quotidiana delle nostre città, perché rappresenta le Istituzioni di prossimità. Il nuovo corpo intercomunale ci rende orgogliosi e siamo certi che i nostri agenti potranno godere di un ulteriore vantaggio nel compiere il loro lavoro, collaborando in modo ancora più proficuo.
Il saluto del comandante uscente
“Abbiamo fatto il nostro dovere in ogni momento, anche in quelli più difficili, nel rispetto dei compiti che ci spettano e della comunità che abbiamo l’onore di servire – ha ricordato il comandante uscente – Ci saranno da affrontare sfide ancora più gravose e stimolanti per tutti. Sono fiero di aver scritto qualche pagina di questa lunga storia”.