“Culturattiva”, sulla scia delle diverse mobilitazioni in atto sul territorio nazionale anche a Como gli artisti scendono di nuovo in piazza organizzando un presidio culturale nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 aprile.
“L’intenzione è quella di richiamare l’attenzione sulle gravi problematiche che affliggono da troppo tempo il settore cultura e spettacolo a partire dalla delicata questione contrattuale a livello nazionale – si legge nella nota inviata – Crediamo che una ripartenza dettata dai tempi della politica e che non preveda un tempo per dialogare e capire con i lavoratori e le lavoratrici del comparto con quali modalità sia necessario e urgente agire, possa produrre benefici per pochi e danni per molti. Per questo riteniamo necessario che venga istituito un tavolo interministeriale in cui i rappresentanti politici siedano accanto ad artisti, maestranze e operatrici/ori dello spettacolo per definire insieme la riapertura dei luoghi di cultura e per elaborare una riforma del settore”.
Al presidio parteciperà anche l’Unione degli Studenti di Como. Nel pomeriggio di sabato in piazza si terrà la lezione aperta di e con Raffaele Mantegazza (Pedagogista, ricercatore, professore universitario) dal tema “Tutto come prima. Una scuola che cambierà anche se non vuole”.
Interverranno con le loro testimonianze lavoratori e lavoratrici dello spettacolo e di diverse realtà e associazioni attive sul territorio comasco e nazionale: PAS (Priorità alla Scuola), CSL (Coordinamento Spettacolo Lombardia), TUC (Teatranti Uniti Como).