“L’errore c’è stato, non ci interessano le colpe però vogliamo vederci chiaro”. Stefano Molinari, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, commenta così la notizia il pasticcio sul bando per affidare i lavori di bonifica dell’ultima porzione di terreno dell’area ex Ticosa, la cosiddetta “cella 3” che si trova dietro all’edificio della Santarella.
“Abbiamo chiesto all’assessore competente, Marco Galli, di fornirci tutte le spiegazioni necessarie per comprendere cosa sia realmente accaduto”, aggiungi Molinari. Il Comune ha infatti avviato il procedimento di annullamento della procedura di gara a causa di “vizi nella documentazione del bando indetto a febbraio 2020”, come riporta una nota Palazzo Cernezzi.
“E’ legittimo da parte delle opposizioni chiedere l’istituzione di una commissione di inchiesta sul bando per la bonifica della Ticosa, noi però siamo una forza di maggioranza e preferiamo avere le giuste spiegazioni in altra sede – continua Molinari – Attendiamo una relazione da parte dell’assessore”.
Infine sulla mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi lanciata nei giorni scorsi dal consigliere Alessandro Rapinese, alla domanda se ci possa essere qualche franco tiratore Molinari conclude: “Per esperienza personale tutto può accadere – e sottolinea – Anche ci fossero i numeri è un atto non vincolante. La parola finale spetta al sindaco”.