«La curva dell’epidemia si è definitivamente piegata e ora punta verso il basso»: lo ha annunciato questa mattina il direttore sanitario dell’Ats Insubria, Giuseppe Catanoso, nell’ambito del consueto aggiornamento settimanale sull’andamento del contagio.
Tutti gli indici sono in discesa. I nuovi positivi passano, in sette giorni, da 1.223 ai 1.129 del periodo compreso tra il 9 al 15 aprile con un’incidenza, ogni 100mila abitanti, che muta da 208 a 192,4 casi. Il dato meno positivo, anche se al disotto della soglia critica di 250 positivi ogni 100mila abitanti, è quello del territorio compreso tra Lomazzo e Fino Mornasco con 229 casi. È sceso ancora il valore dell’indice di replicazione diagnostica Rdt, che si attesta al di sotto della soglia di attenzione. Cala anche l’età media dei contagiati, sempre compresa tra i 40 e i 50 anni: risultato della vaccinazione della popolazione più anziana.
La campagna vaccinale
Prosegue intanto la campagna vaccinale: ad oggi le dosi somministrate nel territorio dell’Ats Insubria sono 282.394, 108.649 delle quali a Como. Terminato il periodo per i vaccini al personale scolastico: su 32.824 adesioni, sono state vaccinate 31.385 persone.
Vaccinazioni a domicilio
E per quanto riguarda le vaccinazioni a domicilio, a Como su 349 medici di base hanno aderito in 297. E ad oggi sul territorio dell’Ats Insubria sono state vaccinate 9.887 persone sulle 12.500 indicate.
Questo fine settimana il camper per la somministrazione a domicilio in zone impervie sarà a Valsolda, Valcavargna, Val Rezzo, Claino con Osteno e Porlezza. Lunedì sarà la volta di Veleso, Zelbio e Lezzeno.