La Guardia di Finanza di Como ha sequestrato 108 tonnellate gasolio di contrabbando proveniente dall’Est Europa e diretto, per lo stoccaggio, a un deposito di Grandate (Como).
Dichiarato come “olio lubrificante”
Durante un controllo a un autotrasportatore, i militari hanno notato che la documentazione contabile descriveva la merce come olio lubrificante, ma il materiale trasportato aveva la consistenza fisica del gasolio. La merce proveniva dalla Bulgaria ed era diretta ad un deposito lombardo di Grandate, perquisito poi dai finanzieri, nel quale è stato trovato un silos adibito allo stoccaggio di gasolio. Oltre al gasolio, sono state sequestrate due cisterne per trasporto su strada, una motrice e un silos.
Autotrasportatore denunciato
L’autotrasportatore è stato denunciato per “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici” (art. 40 del d.lgs. 504/1995), reato punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, che in questo caso ammonterebbe a circa 67.000 €. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’esatta natura del prodotto e per ricostruire la filiera di distribuzione.