Ordina trenta pizze e riesce a farsi trasferire 1.200 euro sul conto.
Il truffatore – secondo le accuse – è un giovane comasco. Il truffato è il titolare di una pizzeria di Ancona, caduto nel tranello.
I fatti risalgono allo scorso novembre, ma nelle scorse ore le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’identità del presunto truffatore, ora denunciato.
L’uomo, un 26enne, è comasco ma residente in provincia di Monza e Brianza. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il comasco a novembre avrebbe contattato una pizzeria di Ancona per ordinare trenta pizze.
Una commessa piuttosto impegnativa. Il truffatore avrebbe detto di trovarsi all’estero e avrebbe spiegato che le trenta pizze erano per il figlio 14enne che sarebbe poi andato a ritirarle; in questo modo, avrebbe convinto il titolare della pizzeria – un locale piuttosto noto ad Ancona – ad andare a uno sportello bancomat per guidarlo per l’accredito dei soldi tramite una prepagata. Un trucchetto tramite il quale il truffatore avrebbe spillato i codici del ristoratore per poi prelevare 1.200 euro. L’uomo avrebbe telefonato con un numero di cellulare poi disattivato. È stato rintracciato e denunciato tramite il numero di conto corrente. Il ristoratore aveva denunciato l’accaduto ai carabinieri non appena si era accorto dell’ammanco: non aveva mai preparato le trenta pizze comandate perché, non vedendo l’accredito, aveva capito di essere stato raggirato.