Da mercoledì 7 aprile torneranno in classe gli studenti fino alla prima media anche in zona rossa, come stabilito dal decreto del governo del 1° aprile.
Dal 7 al 30 aprile –data entro la quale scadrà il decreto- gli alunni degli asili, delle scuole elementari e delle classi prime delle medie rientreranno in aula dopo un mese di didattica a distanza.
In provincia di Como misure stringenti per ridurre il rischio contagio
Nel frattempo, in provincia di Como, i referenti Covid degli istituti del territorio hanno messo a punto con l’Ats Insubria misure più stringenti per ridurre ulteriormente il rischio di contagio quando gli studenti di ogni ordine e grado torneranno sui banchi. Le novità riguardano soprattutto l’isolamento fiduciario per i contatti stretti di alunni, docenti e operatori scolastici positivi: in particolare, in caso di un allievo positivo, sono sempre considerati contatti stretti tutti i compagni presenti in classe nei 14 giorni precedenti il tampone o la comparsa dei sintomi.
Disposizioni per il personale docente
Per i docenti sono previste norme diverse a seconda del tipo di scuola, con misure più stringenti per nidi, scuole dell’infanzia e primarie e norme diverse per medie e superiori, dove è minore il contatto con gli studenti. In caso di docenti positivi, quarantena per gli alunni ma non per i colleghi, fermo restando che siano state rispettate le misure di prevenzione durante tutto l’orario di lavoro. Al termine del periodo di isolamento fiduciario Ats Insubria inviterà le persone poste in quarantena ad eseguire il tampone di verifica. In caso di insorgenza di sintomi durante il periodo di isolamento, è necessario rivolgersi al proprio medico o pediatra.
In caso di presenza di varianti, Ats può mettere in campo misure aggiuntive di prevenzione, con l’indicazione in particolare di tampone in fase precoce ai soggetti contatti stretti di caso con variante o sospetta variante e eventuali chiusure temporanee in presenza di cluster con casi multipli.