Al via anche a Como la vaccinazione a domicilio. Stamattina sono stati raggiunti nelle proprie case i primi 40 cittadini. La macchina organizzativa ha funzionato. Alle 8.35 i vaccini erano già pronti e i quattro medici impegnati, con l’assistenza logistica del Comune e della Protezione civile, sono partiti per raggiungere le abitazioni dei pazienti. Tra i camici bianchi impegnati anche Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei medici di Como. «Tutto ha funzionato al meglio – ha detto – L’organizzazione è stata efficiente, tutti hanno fatto la loro parte e i primi 40 pazienti li abbiamo immunizzati. Procederemo così anche nei prossimi giorni». Complessivamente sono un migliaio i residenti a Como già inseriti negli elenchi per la somministrazione a domicilio che è prevista per over 80 fragili e allettati e anche persone di età inferiore con gravi disabilità. Praticamente a disposizione tutti i medici di base della città, una quarantina. E gli stessi medici si sono messi a disposizione anche per le somministrazioni di massa all’interno degli hub.
La logistica gestita con Comune e protezione civile
Presente stamani alla fase organizzativa anche l’assessore alla Protezione Civile di Palazzo Cernezzi, Elena Negretti. «Ognuno aveva un compito. Da quello operativo di far parcheggiare l’auto del medico senza perdere tempo nella ricerca di un posto a quello dei sanitari pronti e rapidi nell’esecuzione dell’iniezione – ha spiegato – Il sistema funziona e già nelle prossime ore verrà definito nel dettaglio il calendario per i prossimi giorni che porteranno a una media di 20 somministrazioni al giorno per ogni medico coinvolto», spiega l’assessore Negretti.
Da Como città ai paesi del Canturino che possono tracciare già un primo bilancio essendo partiti prima.
Dallo scorso sabato ad oggi sono state vaccinate a domicilio circa 350 persone di cui 150 proprio nella Città del Mobile. «Siamo andati anche oltre le iniziali previsioni», ha detto Antonio Iofrida, responsabile per l’Ats Insubria dei medici di medicina generale del Canturino. Distretto che conta 7 comuni. Oltre a Cantù, partita con le somministrazioni a domicilio mercoledì 31 marzo, avviate in questi giorni le iniezioni anche a Cucciago, Carimate, Brenna che si sono sommati a Figino Serenza, Novedrate e Capiago Intimiano già partiti con la vaccinazione domiciliare proprio nella giornata di sabato scorso. La prossima settimana si riparte giovedì e si sta valutando anche di vaccinare di domenica.