Pasqua blindata in tutta Italia. Le misure più stringenti previste dal decreto del presidente del Consiglio Mario Draghi per i giorni di festività entreranno in vigore domani, sabato 3 aprile, fino al lunedì di Pasquetta.
Sarà consentito spostarsi all’interno della propria regione una sola volta al giorno per raggiungere una abitazione di parenti o amici, al massimo in due, accompagnati dai figli minori di 14 anni. In casa è consigliato portare la mascherina quando si ricevono persone non conviventi. Vietati i picnic e le classiche gite dei giorni di Pasqua e Pasquetta. Anche in zona rossa sarà possibile partecipare alla messa, recandosi nella chiesa vicino alla propria abitazione. I ristoranti rimarranno chiusi anche nelle festività pasquali, con sola possibilità di asporto e consegne a domicilio.
Il decreto in vigore dal 7 aprile
Nessun allentamento per il periodo successivo alla Pasqua, fatta eccezione per le scuole fino alla prima media. Secondo il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri, che entrerà in vigore dal 7 aprile fino al 30, nessuna regione sarà in fascia gialla. Tutta Italia sarà rossa e arancione. Le restrizioni applicate nelle ultime settimane restano dunque confermate. In zona rossa, nessuna deroga per le visite a parenti e amici: è possibile uscire di casa solo per comprovate necessità, motivi di lavoro e salute e lo spostamento deve essere motivato con autocertificazione. Il coprifuoco è in vigore dalle 22 alle 5. Dopo Pasqua, come il premier aveva già annunciato nei giorni scorsi, ripartiranno le lezioni in presenza dagli asili nido fino alla prima media. Per tornare sui banchi, i ragazzi di seconda e terza media e delle superiori, in questo caso almeno parzialmente, dovranno invece aspettare il passaggio in zona arancione.