Vaccinazione domiciliare a Como, comune Capoluogo, si parte dopodomani, sabato 3 aprile.
La conferma è arrivata anche dal presidente dell’Ordine dei Medici, Gianluigi Spata. “Partiamo sabato – ha detto – preziosa è stata e sarà la collaborazione con il Comune e con l’Ats. Stiamo organizzando tutti i dettagli”.
Complessivamente, ha spiegato il medico, sono un migliaio i residenti a Como già inseriti negli elenchi per la somministrazione a domicilio. Praticamente a disposizione tutti i camici bianchi della città, una quarantina. Spata ha, inoltre, confermato la stessa adesione anche per le somministrazioni di massa all’interno degli hub.
Complessivamente sull’area di competenza dell’Ats Insubria – quindi Como e Varese – in questo momento dei 12mila assistiti individuati per la vaccinazione domiciliare (sia over 80 fragili e allettati che persone di età inferiore con gravi disabilità) circa un terzo, risulta già vaccinato (quindi 4mila persone).
L’obiettivo è vaccinare tutti questi pazienti in concomitanza con l’avvio della campagna di massa. Campagna di massa che – è stato confermato dai vertici di Ats stamani – partirà dai cittadini che rientrano nella fascia d’età tra i 75 e i 79 anni inclusi i fragili.