Questo pomeriggio, nell’hub di Cremona Fiere, alla presenza di Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, è stato presentato il percorso vaccinale dedicato alle persone estremamente fragili e ai loro caregiver.
La collaborazione tra Asst, Ats e Comune
“Il grande lavoro dell’Asst di Cremona in collaborazione con Ats Val Padana, Comune di Cremona e terzo settore – ha dichiarato Locatelli – ha permesso di dare il via a un percorso vaccinale su misura per le persone con elevata fragilità, garantendo loro di ricevere la vaccinazione in un ambiente protetto e il più possibile familiare. Gli utenti, infatti, vengono contattati e seguiti in tutte le fasi del percorso dagli operatori dei servizi già attivi sul territorio, quindi da persone che già conoscono”. “Inoltre, per andare incontro alle diverse esigenze dei cittadini estremamente fragili e a quelle dei loro familiari – ha continuato l’assessore – sono state previste modalità differenti per la somministrazione del vaccino. Presso gli hub vaccinali di Cremona e di Casalmaggiore – ha spiegato l’assessore – sono stati allestiti dei punti di accoglienza e di accettazione gestiti da personale formato e specializzato, mentre per le persone impossibilitate a sposarsi è stato attivato il servizio di vaccinazione domiciliare che coinvolge i medici di medicina generale aderenti, gli infermieri di studio, gli infermieri di famiglia e comunità e le Usca”.”Infine, per le persone fragili che presentano un livello di alta complessità e come tali necessitano di un ambiente protetto, il vaccino – ha spiegato l’assessore – viene somministrato da personale formato e specializzato in un’area protetta dell’ospedale”. “Un ringraziamento particolare va alle associazioni, ai tanti volontari e agli operatori di Asst e Ats che stanno svolgendo un lavoro straordinario”.
Il percorso partirà il 15 aprile in via sperimentale
“Il percorso, avviato in via sperimentale, partirà ufficialmente – ha concluso l’assessore Locatelli – dal 15 aprile, grazie al Piano vaccinale regionale #PrimaTu, riservato alle persone più fragili”.