Frigoriferi e rottami di biciclette abbandonati, strade e marciapiedi dissestati, e ancora le tracce evidenti lasciate dalla posa della rete 5G. L’incuria sembra regnare sovrana e l’elenco delle criticità a Como è purtroppo sotto gli occhi di tutti.
Tante le segnalazioni dei cittadini, a cominciare dalla zona stadio della città, una delle aree più prestigiose. Buche, asfalto sbriciolato, lastre di pietra che spuntano pericolosamente dal terreno, marciapiedi dissestati e sporcizia. È la situazione che affligge i residenti della zona che comprende anche il tempio voltiamo e parte dei giardini a lago.
“La nostra città è sporca non è più il salotto-gioiello di un tempo”, segnalano ancora i cittadini che chiedono un intervento massiccio da parte dell’amministrazione.
Dalle zone di accesso fino al cuore della città sono tante le segnalazioni che arrivano in redazione: i vasi che dovrebbero dare il benvenuto ai turisti davanti alla stazione di Como San Giovanni non contengono piante e fiori ma purtroppo soltanto erbacce. Mozziconi di sigarette abbandonati e un tappeto di gomme da masticare è la triste immagine che si trova sotto gli occhi chi sale o scende le scale che portano alla ferrovia.
E ancora: cartelloni pubblicitari e stradali che avrebbero bisogno di essere sostituiti perché arrugginiti e consumati.
Non occorre poi spostarsi molto lontano per trovare altre rottami abbandonati: parti di biciclette occupano inutilmente gli stalli in piazza Vittoria. Ancora rottami anche se di taglia più grande è possibile trovarli accanto all’autosilo Val Mulini: un frigorifero avvolto ormai dalla vegetazione e nelle immediate vicinanze rifiuti di ogni genere.
Non da ultimo la segnalazione della sporcizia e del degrado in alcune aree verdi della città, dai giardini di viale Varese alla zona dell’Ippocastano. Situazioni finite anche al centro del dibattito in consiglio comunale.