Vaccini agli over 80, l’Ats Insubria ha confermato l’obiettivo di assicurare almeno la prima dose a tutti, compresi i pazienti allettati che attendono l’iniezione a domicilio, per la metà del mese di aprile. Entro domenica, chi non è ancora stato contattato pur essendosi registrato al portale dovrebbe ricevere una telefonata con la data dell’appuntamento.
L’accelerazione delle inoculazioni delle dosi è prevista a partire dall’ultimo giorno del mese di marzo, per arrivare a oltre 5mila dosi somministrate ogni giorno nel territorio dell’Ats Insubria. La campagna si estenderà anche ai grandi hub individuati per le iniezioni di massa, a partire da Lariofiere a Erba.
In questa fase, le convocazioni sono gestite ancora da Aria, la società regionale finita al centro della bufera per il caos e i disservizi delle settimane scorse. E’ prevista però anche la collaborazione di Ats e Asst per definire meglio il sistema di prenotazione e gestione delle agende.
Entro la metà di aprile, secondo quanto annunciato da Regione e Ats, saranno raggiunti anche i pazienti allettati, che saranno vaccinati con le dosi di Moderna.
Questa mattina intanto si sono registrate code all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, con decine di anziani over 80 in lista per ricevere la vaccinazione. Una situazione che si è risolta nel corso della mattinata, ma che all’inizio ha causato disagi e attese. All’origine di quanto accaduto, come hanno fatto sapere dall’Asst Lariana, una concomitanza di cause: alcune persone che si sono presentate con eccessivo anticipo, altre che si sono presentate con il coniuge che era stato invece convocato in un’altra data e un ritardo di dieci minuti sull’avvio delle iniezioni. La situazione si è risolta nella tarda mattinata.