Era già stato annunciato nei giorni scorsi dal direttore generale del Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, e oggi, dopo il monitoraggio settimanale, è arrivata la conferma: la Lombardia sarà in zona rossa fino a Pasqua. Restano in fascia rossa anche la provincia autonoma di Trento, il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, il Veneto, la Campania, le Marche e la Puglia, dove la Regione avrebbe varato ulteriori misure restrittive. A queste si aggiunge la Valle d’Aosta.
Le regole della zona rossa
Rimangono dunque in vigore le restrizioni adottate in queste ultime settimane. Gli spostamenti sono vietati anche all’interno del proprio comune salvo che per motivi di salute, lavoro o necessità, muniti di autocertificazione. L’attività sportiva è consentita all’aperto e in forma individuale. Niente visite a parenti e amici salvo che per comprovate e gravi situazioni di necessità. Chiusi bar, ristoranti, dove è consentito l’asporto, e negozi, tranne i punti vendita di generi alimentari o di prodotti considerati essenziali, come farmacie, edicole, tabaccherie.
Pasqua blindata
Per le festività di Pasqua tutta Italia sarà blindata. Sarà consentito spostarsi all’interno della propria regione una sola volta al giorno per raggiungere una abitazione di parenti o amici, al massimo in due, accompagnati dai figli minori di 14 anni. Vietati i picnic e le gite all’aria aperta. Anche in zona rossa sarà possibile partecipare alla messa, recandosi nella chiesa vicino alla propria abitazione. Ristoranti chiusi anche nelle festività pasquali, con sola possibilità di asporto e consegne a domicilio.
Che dire ! Speriamo in bene😣