Si dice dispiaciuto per i toni utilizzati, spiega che, il suo, non era un attacco a Como ma ribadisce che il luogo individuato (la spianata di piazza d’Armi) non era all’altezza.
Guido Bertolaso, coordinatore regionale della campagna vaccinale, interviene oggi per chiarire la sua posizione dopo le parole forti utilizzate ieri per descrivere l’area di Muggiò, inizialmente indicata quale sede per l’hub vaccinale di massa di Como. Area che – dopo il sopralluogo di una settimana fa dello stesso Bertolaso – è stata “cancellata” e sostituita da Villa Erba di Cernobbio ritenuta più funzionale e confortevole.
Le parole pronunciate ieri
Per riepilogare, ieri – durante la diretta di Sky Tg24 – il coordinatore regionale della campagna vaccinale, in merito ai centri che devono essere realizzati, ha parlato di Como e nello specifico della situazione trovata in piazza d’Armi. Bertolaso non ha usato mezzi termini e ha detto che il luogo “faceva semplicemente schifo” e che “non era degno di una realtà e della bellezza della città di Como” aggiungendo inoltre che “vaccinare le persone in un posto deserto, un parcheggio sporco e non ben collegato” gli “sembrava un’operazione vergognosa”. Quindi, sentite le autorità competenti, si era mosso per richiedere il centro espositivo di Cernobbio (peraltro tra le prime location individuate), realtà definita, sempre ieri, “tra le migliori e suggestive di tutta la regione”.
Le reazioni
Dichiarazioni molto nette alle quali, inevitabilmente sono seguite, reazioni durissime sul territorio a partire proprio dall’amministrazione comunale che aveva avviato le attività preparatorie e l’organizzazione dello spazio di Muggiò. Il primo cittadino, Mario Landriscina – al termine della sua lunga risposta – aveva aggiunto “Questa nostra città si meriterebbe delle scuse”.
Il chiarimento
A poco più di 24 ore di distanza inevitabile il chiarimento da parte del diretto interessato. “Il mio non era un attacco a Como – ha sottolineato oggi Bertolaso – sono dispiaciuto per i toni utilizzati ma la risposta “piccata” era dovuta al clima che si era venuto a creare durante la diretta tv” quindi ha ribadito che l’area individuata non era considerata idonea. “Como meritava di meglio, come è accaduto con la scelta di Villa Erba”.
Secondo quanto riferito ieri il polo espositivo sarà pronta subito dopo Pasqua.
Non si esclude che nelle prossime ore Bertolaso sentirà direttamente il sindaco Landriscina.
