“Sto girando tutta la Regione per cercare centri vaccinali che devono essere realizzati. Quando sono stato a Como il luogo che ho visto faceva semplicemente schifo, non era degno di una realtà e della bellezza come la città di Como e quindi vaccinare le persone in un posto deserto, un parcheggio sporco e non ben collegato mi sembrava un’operazione vergognosa per un luogo così importante”. Con queste parole Guido Bertolaso, coordinatore della Regione Lombardia per la campagna vaccinale, ha parlato dell’hub vaccinale che doveva sorgere a Muggiò, a Sky Tg24. Soltanto lo scorso giovedì 18 marzo, va ricordato, Bertolaso era in città per il sopralluogo.
“Ho chiamato le autorità competenti – ha precisato ancora Bertolaso – e mi sono fatto dare la realtà di Villa Erba, tra le migliori e suggestive di tutta la regione. Questo centro subito dopo Pasqua sarà pronto e potrà vaccinare circa 20mila persone al giorno. La verità spesso non sta da una parte o dall’altra ma sta in mezzo”.
La replica dell’assessore Negretti
Durissima la replica dell’assessore alla Protezione Civile del Comune di Como, Elena Negretti.
“Ho riscontrato con dispiacere, rammarico e disgusto le parole del coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia Guido Bertolaso, pronunciate questa mattina a Sky tg 24, dove ha parlato dell’area di Muggiò, individuata e approvata dalla stessa Regione per realizzare l’hub vaccinale, come di un luogo ‘che faceva semplicemente schifo’ e ‘non era degno di una realtà e della bellezza come la città di Como’” ha sottolineato l’assessore che ha poi citato il passaggio e gli aggettivi usati da Bertolaso per descrivere Muggiò: “un’operazione vergognosa”.
“Addirittura – dice Negretti – Ritengo queste dichiarazioni inaccettabili nel merito e nei toni, dopo che il nostro Comune, con il necessario coinvolgimento di personale, si è ampiamente speso per predisporre quell’area, e le ritengo soprattutto irrispettose nei confronti dei cittadini, a partire dai quelli più anziani e più fragili, che hanno la necessità e la speranza di poter essere vaccinati presto e con poche complicazioni. Questa per noi è la priorità, ma rilevo che non coincide con quelle della Regione”.
“L’area di Muggiò non era stata scelta perché bella e panoramica – aggiunge l’assessore comasco – ma perché si trova fuori dal centro, su una direttrice principale, è collegata con le linee di trasporto pubblico, e garantisce parcheggi sufficienti a una campagna vaccinale massiva. Ammesso e non concesso che il coordinatore regionale riuscirà a vaccinare fino a 20 mila persone al giorno nella sede prescelta, ricordo che Villa Erba, certamente incantevole e degna delle bellezze di Como, come ha indicato Bertolaso tra le priorità per le vaccinazioni, si trova lungo una strada statale di antiche origini, in una zona densamente urbanizza e con minimale dotazione di parcheggi.
Di fronte a certe prese di posizione sono costretta a rilevare come le scelte della politica e della Regione troppo spesso siano adottate senza conoscere il territorio e senza rispettarlo, dimostrandosi sempre più lontane dalle esigenze e dalla sensibilità della cittadinanza” ha concluso Negretti.
Elena Negretti ha ragione! Bertolaso superficiale senza dubbio…..e supponente
Si infatti Como non è una città sporca e degradata, l’acqua del lago non è una schifezza, Muggiò non è il ritrovo di tutti i tossici della zona e non è sicuramente un’area di spaccio. Città e periferia ben tenute e curate… Assessori e sindaco il mandato finalmente sta per scadere e chiude 5 anni di niente! 5 anni in cui Como è andata oltre il degrado, avvicinandosi alla morte lenta. Ogni tanto fatela girare la polizia, i sacchi della spazzatura prima delle 21 magari evitiamo di esporli lungo le strade, i negozi chiudano le porte con i riscaldamenti accesi, la notte venga controllato il Tempio Voltiano e le stazioni altri grandi punti di spaccio. Provate a fare qualcosa l’ultimo anno, invece di prenderla a male per le parole veritiere di Bertolaso