Dopo la gestione della piscina di Muggiò, l’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi Marco Galli torna di nuovo in commissione consiliare seconda per riferire questa volta su un’altra questione, quella che riguarda la bonifica della “cella 3”, l’ultima porzione dell’area Ticosa di Como che ancora contiene residui di materiali tossici.

Nella giornata di ieri la ditta che si era aggiudicata la gara di appalto per bonificare la zona ha fatto marcia indietro, ritirando l’offerta. L’appalto era stato assegnato a un raggruppamento temporaneo d’impresa composto da due aziende cagliaritane, che avrebbe dovuto sottoscrivere in questi giorni il contratto con l’amministrazione comasca per avviare il cantiere e procedere allo smaltimento dell’amianto che si trova appunto nella cella 3, l’area di 4.500 metri quadrati vicino alla Santarella.
Il presidente della Commissione, il consigliere di Forza Italia Luca Biondi ha dunque convocato la riunione. “Si comunica che la Commissione Consiliare seconda (ramo Ambiente ed Ecologia) è convocata d’urgenza giovedì 25 marzo alle 16.45”, si legge nel documento.
“Abbiamo convocato l’assessore Galli per capire due aspetti della vicenda – ha spiegato Biondi – la prima quantificare il ritardo che il ritiro dell’offerta ha causato sul cronoprogramma e la seconda sapere se la marcia indietro della ditta aggiudicataria dell’appalto possa avere delle onerosità”.