E’stato arrestato in flagranza di reato mentre se la prendeva con la figlia intervenuta per difendere la madre. L’uomo, un 43enne residente nel Canturino, è stato portato al carcere del Bassone dai carabinieri della compagnia di Cantù.
Le accuse
Le accuse nei suoi confronti parlano di lesioni, ma anche di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e della figlia stessa, fatti che sarebbero andati in scena davanti al figlio piccolo della coppia di appena 4 anni.
L’accaduto è stato segnalato al sostituto procuratore di turno, il pm Pasquale Addesso, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda. Nelle prossime ore il 43enne verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari di Como.
L’epilogo il 20 marzo
L’epilogo della presunta storia di violenza – che, stando al racconto della famiglia, proseguiva già dal 2019 – è avvenuto il 20 marzo scorso: da quanto ricostruito l’uomo avrebbe iniziato a rompere piatti e bicchieri in casa, spintonando la moglie e facendola cadere a terra. Mentre il marito continuava a colpire la consorte e a insultarla, la figlia più grande sarebbe intervenuta per difendere la madre, venendo a sua volta colpita con una ginocchiata al costato. La ragazza, medicata al pronto soccorso, avrebbe riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Come detto l’uomo è stato trasferito in carcere in attesa dell’interrogatorio di fronte al giudice delle indagini preliminari di Como che avverrà nelle prossime ore.