Covid, cala l’incidenza dei casi a Bollate (Mi), Mede (Pv), Viggiù (Va) e Castrezzato (Bs), i quattro paesi lombardi colpiti dal diffondersi delle varianti del Coronovirus, e finiti prima dell’intera regione in zona rossa.
“Davanti all’incidenza delle varianti nelle dinamiche dei contagi – osserva la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – e al riproporsi di determinate criticità abbiamo adottato una strategia di contenimento e di vaccinazione reattiva”.
I quattro Comuni sono stati i primi ad adottare questa nuova strategia, iniziata il 26 febbraio scorso e che oggi vedono crollare l’incidenza dei casi anche di 30 volte.
La situazione nei 4 Comuni
A Viggiù (Va) è stata avviata la vaccinazione massiva della cittadinanza, con una copertura che arriva al 78% della popolazione vaccinabile (over18), ovvero il 61,8% della popolazione totale, e una punta di adesioni dell’83% fra gli over 65. Il tasso di incidenza del contagio è crollato da 664 a 19 su 100.000 abitanti in un mese.
A Mede (Pv) la vaccinazione ha riguardato il 51% della popolazione vaccinabile (44,1% del totale abitanti), e il Comune è passato da un’incidenza di 1.360 a metà febbraio ai 110 di questa settimana.
A Bollate (MI), comune alle porte di Milano, anche se l’incidenza dei casi non era altissima, si è deciso di intervenire con una vaccinazione target sulle categorie più a rischio per età anagrafica, per un totale del 12,2% della cittadinanza totale, facendo calare da 315 a 99 l’incidenza su 100.000 abitanti.
A Castrezzato (Bs) è stato vaccinato il 6,7% della popolazione totale riducendo in maniera decisa l’incidenza dei casi passati da 1828 a 94 su 100.000 abitanti.