Si dovrà attendere il prossimo anno per poter vedere esposto nella chiesetta delle Orfanelle all’interno del museo Giovio il “tesoro di Como”, le mille monete d’oro romane rinvenute sotto l’ex teatro Cressoni di via Diaz durante i lavori di scavo.
“Lunedì i tecnici illustreranno il progetto preliminare per la ristrutturazione del museo e il futuro allestimento – ha spiegato l’assessore alla Cultura di Palazzo Cernezzi, Livia Cioffi – Gli uffici hanno recepito le indicazioni fornite dalla Soprintendenza”.
Le informazioni hanno riguardato la sequenza con cui dovranno essere esposti i reperti, i contenuti degli apparati didattici multimediali e tradizionali e le specifiche tecniche per la corretta esposizione e conservazione dei reperti.
“Se l’iter dovesse procedere senza interruzioni la mostra sarà allestita per la primavera del 2022”, conclude l’assessore Cioffi.
Delle mille monete d’oro trovate durante i lavori di scavo nel settembre nel 2018 ne resterà a Como per l’esposizione temporanea solatanto una cinquantina di pezzi, il resto rimarrà custodito presso i depositi milanesi.
Il ritrovamento delle monete romane è stato indicato dagli esperti come “una scoperta eccezionale” e ha riportato l’attenzione sulla centralità storica del territorio, ma occorrerà dunque attendere il 2022 quando finalmente comaschi e turisti potranno ammirare il tesoro di Como allestito nella Chiesetta delle Orfanelle nel Museo Archeologico Paolo Giovio, in piazza Medaglie d’Oro.