Un capannone industriale trasformato in una piantagione di marijuana. Cinque serre con oltre 600 piante scoperte e sequestrate dai carabinieri di Lomazzo a Gorla Maggiore, in provincia di Varese. Due gli arrestati, un 29enne di Lomazzo e un 32enne varesino, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz dei militari dell’Arma della compagnia di Cantù è scattato dopo settimane di indagini, appostamenti e pedinamenti partiti da Lomazzo, dove abita uno degli arrestati e terminati nel capannone di Gorla Maggiore. Nello stabile, i carabinieri hanno trovato 627 piante di marijuana che, immesse sul mercato, secondo gli investigatori avrebbero fruttato centinaia di migliaia di euro. La droga era destinata al mercato della Bassa Comasca.
I due arrestati, per i carabinieri gestivano la piantagione, utilizzando tecniche e strumenti per fare in modo che le piante crescessero rigogliose e la resa fosse massima. Vasto il giro d’affari per i responsabili. Nell’abitazione di uno dei due, durante la perquisizione i militari dell’Arma hanno scoperto e sequestrato 17 mila euro, che sarebbe per gli inquirenti una minima parte dei proventi ottenuti con la vendita della droga. I due arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Busto Arsizio in attesa dell’interrogatorio di convalida.