Scuola: comunicazioni in ritardo di casi di positività al Covid.
Gli studenti sono ormai tornati da giorni alla didattica a distanza ma sono di queste ore due segnalazioni praticamente identiche e che risalgono a quando i ragazzi erano ancora in aula.
Alle famiglie di una classe dell’istituto Pessina di Appiano Gentile è infatti arrivata la mail che certificava un caso positivo in classe. La data della comunicazione è del 15 marzo. Niente di strano se non si leggesse però nel testo che la data indicata dell’ultimo contatto con il caso positivo in ambito scolastico era il primo marzo. Come spiegato da un papà. «La nota di Ats è arrivata dopo 15 giorni dall’ultimo contatto, quindi a quarantena scaduta quando i ragazzi potrebbero aver infettato chiunque in casa. Nella mail inoltre viene scritto che prima della scadenza dei 14 giorni sarebbe arrivata un’ulteriore comunicazione per indicarci il punto tamponi dove recarci a fare il test, email arrivata in data 15 marzo solo ad alcuni di noi. Preciso che tutta la classe dal 3 marzo è in Dad e oramai rientrerà a scuola “forse” dopo Pasqua. Quindi l’assurdo – conclude il papà – è che chiedono il tampone in questi giorni per il rientro a scuola che avverrà più avanti».
Una situazione molto simile si è registrata anche a Cantù, in una classe del liceo artistico Fausto Melotti. In seguito a un caso di positività tutta la classe è stata messa in quarantena fiduciaria. «Fin qui niente di strano – spiega una mamma – ma sono i tempi che non tornano. Per rientrare in classe devono passare 14 giorni e va fatto il tampone che deve risultare negativo. La quarantena è partita il 1° marzo e noi lo abbiamo saputo solo da poco. Inoltre l’invito di Ats per fare il tampone è arrivato oggi, per andare a farlo a fine settimana. Tutti i tempi sono dunque sballati».
Ats Insubria informata ha spiegato che le indicazioni regionali nell’ambito del setting scolastico, fino ad oggi (e quindi fino ai casi segnalati), hanno considerato contatti stretti di caso gli alunni dell’intera classe che siano stati presenti nei 14 giorni antecedenti la data di esecuzione del tampone o la data di insorgenza dei sintomi del caso indice. Il referente Covid scolastico inserisce tali contatti nell’apposito portale e Ats invia i provvedimenti di quarantena ai contatti individuati sulla base della registrazione delle presenze in classe del Referente Covid.
Il preside di Appiano Gentile, Domenico Foderaro, non ci sta. «I nostri referenti sono operativi e appena hanno notizia di un caso avviano le procedure interessando Ats. Forse è quest’ultima che ha ritardato nelle comunicazioni, di certo non è una nostra colpa».