Ristoranti aperti durante il periodo di Pasqua: è la richiesta avanzata in una lettera dal presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli, a tutti i senatori e onorevoli eletti nel Comasco, e per conoscenza ai consiglieri regionali.
Servizio ai tavoli rispettando le norme anti-Covid e chiusura alle 23.00
Casartelli chiede che venga consentito il servizio ai tavoli -osservando i protocolli anti-Covid-durante il weekend pasquale: da sabato 3 aprile a Pasquetta.
“Da quando è iniziata un anno fa la gestione dell’emergenza ancora in atto -spiega Casartelli- le chiusure di bar e ristoranti si sono ripetute più volte, impedendo al settore della ristorazione di risollevarsi dopo il primo lockdown”, per questo scrive il presidente alle autorità: “Chiediamo Loro gentilmente di valutare l’opportunità di garantire l’apertura in sicurezza dei ristoranti (…), prescrivendo la prenotazione obbligatoria, l’accettazione dei soli nuclei familiari, l’apertura fino alle ore 23.00 e il permesso a percorrere il tragitto dall’abitazione al ristorante”.
“Una boccata d’ossigeno per le imprese”
Una misura del genere, per il presidente di Confesercenti Como, non precluderebbe l’osservanza delle regole di sicurezza nella gestione dell’emergenza e, anche se non sarebbe risolutiva nel rilancio del settore della ristorazione, commenta in conclusione Casartelli: “Rappresenterebbe certo una importante boccata d’ossigeno per numerose imprese”.