Salgono le richieste per il reddito di cittadinanza nel Comasco nei primi due mesi del 2021. L’Osservatorio dell’Inps ha reso noti i dati su reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza aggiornati al febbraio 2021. Numeri che registrano un aumento di richieste anche sul Lario, in linea con quello nazionale.
I nuclei familiari che hanno richiesto il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza in provincia di Como nei mesi di gennaio e febbraio 2021 sono stati 1.272, mentre nel totale del periodo che va da gennaio a dicembre 2020 erano state 4.889: balza subito agli occhi l’aumento di richieste in soli due mesi.
Nel periodo aprile-dicembre 2019, quindi in periodo precovid, le richieste erano state 6485. Per dare un’idea dell’ordine dei numeri e del posizionamento di Como in Lombardia, considerando l’ultimo periodo di rilevazione, ossia gennaio-febbraio 2021, il numero più alto di richieste è stato a Milano e provincia con 17.835 richieste, il più basso a Sondrio con 311. L’importo medio mensile del reddito di cittadinanza per nucleo familiare nel Comasco è stato, nel mese di febbraio 2021, di 526,33 euro, quello della pensione di cittadinanza dello stesso periodo di 247,28 euro.
Per quanto riguarda il reddito di emergenza, l’osservatorio ha comunicato i dati che coprono maggio-agosto 2020, settembre-dicembre 2020 e novembre-dicembre 2020, ovvero i periodi cui si riferiscono i decreti legislativi (compreso quello “Ristori”) che hanno confermato l’erogazione del reddito di emergenza.
Nel Comasco i numeri vanno calando man mano che si procede nell’anno della pandemia. Hanno percepito il reddito di emergenza, nel primo periodo del 2020, 991 nuclei familiari per un totale di 2.333 persone coinvolte con un importo medio mensile di 540,43 euro. Nel secondo periodo (cioè settembre-dicembre) 668 nuclei per un totale di 1551 persone e un assegno medio mensile di 535,87 euro. Numeri che scendono nell’ultimo periodo del 2020 a 367 nuclei con 801 persone coinvolte e un importo medio mensile di 527,15 euro.