Nuovo aumento dei decessi a causa della pandemia a Como come nel resto della Lombardia. La conseguenza è l’incremento delle richieste di cremazione nella struttura all’interno del cimitero Monumentale. Una situazione che ha spinto nuovamente il Comune ha disporre un’ordinanza urgente per definire una priorità per i defunti che in vita risiedevano in città. Il primo provvedimento era scattato il mese di dicembre 2020, sempre per far fronte purtroppo all’alto numero di decessi.
Le domande arrivate nell’ultimo periodo superano la capacità di risposta in tempi rapidi. Attualmente l’impianto crematorio della città ha aumentato il numero a 10/12 cremazioni al giorno. Mediamente – si legge nel testo del documento firmato dal sindaco Mario Landriscina – il 70% circa delle cremazioni è riferito a defunti non residenti nel capoluogo e in buona parte provenienti dal territorio provinciale.
Considerata l’evoluzione epidemiologica da Covid 19 e a fronte, nel corso delle ultime settimane, di un significativo aumento delle richieste che ha portato ad allungare i tempi di attesa è stato definito “di poter garantire in via prioritaria fino a tre cremazioni al giorno a chi risiedeva in vita a Como”.
L’ordinanza resterà in vigore fino al prossimo 31 maggio.